"O vezzoso fanciullo, si bello di volto e di membra, stai a farti mirare. Sento intenso dal cuore correre il desiderio di carezzare, e così, tremula la mano si avvicina a quel tuo vago e gentile visetto, fremendo per la smania di scivolare sul tuo corpo perfetto…Alberto apprezzò l’espressione soddisfatta di Sofia e iniziò a raccontare: — Queste parole rivelano l’irruente passione che Adone aveva suscitato su Afrodite e svelano quanto fosse irrefrenabile il desiderio che l’aveva perdutamente rapita. Vittima anche lei, creatura divina, del colpo di fulmine: l’arcano segnale che avvisa del ritrovamento dell’altra metà. L’essere umano che Zeus, per gelosia, con un colpo di fulmine aveva diviso si sarebbe potuto in questo modo riunire per mezzo dello stesso strumento. E anche Afrodite, dea dell’amore, ne rimase vittima. L’incantevole bellezza e l'acerba fanciullezza che il corpo del giovane profondevano, l’avevano sedotta. Tuttavia, la cieca passione di Afrodite accese la gelosia dei suoi amanti e Adone morì; ucciso da un cinghiale avventatogli contro dal collerico Ares, dio della guerra. Dalla terra imbevuta del sangue del bellissimo giovane crebbero gli anemoni e da quello di Afrodite, ferita tra i rovi mentre cercava di soccorrerlo, le rose rosse. Il dolore della dea commosse Zeus che concesse ad Adone di vivere quattro mesi nel regno di Ade, altrettanto sulla Terra con Afrodite e, ancora, dove lui avrebbe preferito. Lui scelse di vivere in un profumo."
Le note di testa sono Lime e Incenso; le note di cuore sono Ambra e Rosa Turca; la nota di fondo è Vetiver.